Giorgio Sorel

Via delle Sculture

"Un percorso artistico verso le estremità del bene e del male, del vero e del falso, dell'io e dell'altro, del qui e dell'altrove. Un percorso che intende attaccare i veleni e le meschinità, le ipocrisie di quell' "uomo senza stupore" e senza "contratto" con chicchessia." (Giorgio Sorel)

Rami secchi in catino 1996 legno, resina, metalli, smalto su basamento di ferro affrescato cm 118x55x55
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