Giorgio Sorel

Via degli Oli

"Non far domande amore, ascoltiamo il destino. Non rompere questo incantesimo così contemplato. Domani danzeremo,sulle cime più alte del mondo io e te soli, in sinfonia d'amore. Le nuvole fiorite ci faranno compagnia, il cielo dall'alto ci sorriderà, il grande Eros (Sole) ci scalderà il ventre e i corpi giocosi. Andiamo presto dove nessun salvatore ci aiuterà...dall'angoscia dell'anima. Danziamo, balliamo sotto l'ombra del sogno onnipotente. I nostri occhi così lontani, vedranno la vecchiaterra diventare un lurido acquitrino. Gli abitanti a due zampe, tra le bianche betulle e i baobab inariditi....tra le grida di piccole interrotte vie disperate." (Poesia di Giorgio Sorel)

Lo smarrimento dopo la morte di Dio, 1999, olio, sabbia di quarzo su tavola, cm 34x34
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